Sonia Sacco – Stati d’Animo
C’ero io e c’era ciò che mostravo al mondo. Ora ci sono solo io, senza più maschere… e mostro fiera ciò che sono e ciò che sento.
C’ero io e c’era ciò che mostravo al mondo. Ora ci sono solo io, senza più maschere… e mostro fiera ciò che sono e ciò che sento.
Nella notte di Natale, anche chi sta bene da solo soffre la sua solitudine. Magari vive solo da una vita, poi gli basta una notte per accorgersene.
Il meraviglioso esiste e lo hai dentro. È ciò che ti porta a credere ancora e sempre. Ciò che ti porta a stiracchiarti di primo mattino e sussurrare, “Vita, vengo a prenderti”. Il meraviglioso è l’essenza di lavanda che aleggia per casa, le gocce di pioggia che canticchiano sulla grondaia, il tuo gattino che morbidamente gironzola per la stanza e ti osserva, come a dire “Io non ti perdo no”. Meravigliosa è la gente che incontri per strada e senza motivo ti sorride, è un cornetto caldo e la musica che ti accompagna mentre ti vesti. Il meraviglioso è intorno, basta sentirlo.
Le foto, cosa sono le foto!? Sono un ricordo stampato nella memoria, sono la prova tangibile di una momentanea e fugace felicità, e nel istante in cui ne fai una, sei il protagonista di un disegno impresso nel tempo che e più grande di te… d’altra parte però, le foto sono anche ricordi sbiaditi nei cuori di chi ne e padrone, ricordi di qualcosa ke c’era e ora non c’è più, di un qualcosa che forse non tornerà mai più, e solo questa la parte maledettamente brutta e dolorosa di una foto!
Non m’importa del tempo che passa inesorabile, sono solo scocciata di quello che ho sprecato con chi non lo meritava!
È bello sapere che c’è sempre qualcuno che ti pensa!
È brutto vedere che siamo così maledettamente facili da sostituire e così poco importanti da riciclare i gesti fatti per noi ad altri.