Sonia Sacco – Stati d’Animo
Non aveva alcuna difesa il cuore quando incontrandolo per caso, inciampavo nel suo sguardo.
Non aveva alcuna difesa il cuore quando incontrandolo per caso, inciampavo nel suo sguardo.
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
C’è un particolare momento della giornata in cui, mentre il sole sazio e consumato si adagia a ovest, la luna, impacciata e introversa, sgorga dall’est. Quel momento lo chiamo “strabismo emozionale” perché gli occhi, incerti, non sanno da dove attingere incanto.
Io penso a cose belle mentre preparo brutte cose. Penso a giorni di pace mentre carico il fucile. Penso alla luce, al sole, mentre aspetto la notte per l’attacco a sorpresa. E penso alla libertà, mentre cammino verso la mia prigione.
Una parte di me è estremamente romantica, ma l’altra è così dannatamente realistica.
Data la forza del pensiero, considero che il peggior sadismo sia pensare a chi non ci pensa.
Mi pongo una domanda e da quella nascono altre tre domande, da quelle domande arrivano tantissime probabili risposte, da tutte quelle risposte, rinasce un’ulteriore domanda. In conclusione posso calcolare tutte le varianti, i pro e i contro, posso valutare, posso giudicare e posso trarre conclusioni, ma il mio cervello, trova sempre il modo di fottermi. Un ottimo metodo di difesa del subconscio, che prima o poi commetterà un errore, e non mi fotterà la risposta.