Sonia Sacco – Stati d’Animo
Dovremmo tutti imparare che le parole hanno un peso. Spesso invece le pronunciamo con una leggerezza d’animo tale, da non renderci conto che chi ci ascolta può dargli una maggiore importanza, e rimanerne a volte ferito.
Dovremmo tutti imparare che le parole hanno un peso. Spesso invece le pronunciamo con una leggerezza d’animo tale, da non renderci conto che chi ci ascolta può dargli una maggiore importanza, e rimanerne a volte ferito.
Dal sentimento al risentimento, il passo è breve.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle, uccidetemi.
C’è chi crede di sapere e non sa cosa io sia. Esplodo, implodo, vibro. E tremo. Ho un mare dentro e nessuno lo vede.
Mi sono sciolta, le parole erano un fiume inarrestabile, i suoi occhi dinanzi a me il terreno dove straripare, ho voluto continuare.
Ora vorrei che tutto questo fosse giusto, che ne valesse davvero la pena. Ho scoperto di avere un cuore anche io. Di provare dei sentimenti anche io. Ho scoperto che non era la fame a corrodermi lo stomaco. Ma la nostalgia. La mancanza di persone che mi facessero credere che ne valesse ancora la pena di fidarsi. Di regalare affetto. E ora sono qui, in equilibrio. E lo so. Di essere più fragile di prima. Perché adesso mi fido. Perché adesso so sognare. Insieme.
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.