Sonia Sacco – Vita
Che strano ruolo svolge il passato: può essere la “causa” che condiziona una vita intera o “l’effetto” che ti fa vivere incondizionatamente.
Che strano ruolo svolge il passato: può essere la “causa” che condiziona una vita intera o “l’effetto” che ti fa vivere incondizionatamente.
Pensavo che sono passati vent’anni da quando “Hanno ucciso l’uomo ragno”, in mezzo tanta vita vissuta che rifarei, cambierei, cancellerei. Amici spariti, nuovi amici arrivati, amori finiti, amori non corrisposti, illusioni, speranze, solitudine, e poi ancora in piedi e via via lungo la strada che porta alla serenità. Non mi posso lamentare, mi è andata meglio dell’uomo ragno.
C’è stato un tempo in cui ho sofferto perché qualcuno si è allontanato dalla mia vita, anche senza una spiegazione ed un perché. Capita che si ci perda così, in pochi attimi. Oggi, volevo ringraziare quelle persone che, andandosene, hanno lasciato il posto e lo spazio per gente nuova, diversa. Che mi ha arricchito e non mi ha più fatto rimpiangere nulla.
La fame di potere è il cibo dell’ego. L’ego e la pianta del male che nell’affondare sempre più radici nel cuore degli uomini, divorerà a sua volta la loro esistenza.
Chi in nome dell’apparenza calpesta la propria dignità, è peggio di chi una dignità non ce l’ha affatto.
La vita è un rincorrere sogni evanescenti, ma senza di essi sarebbe un vuoto d’anima.
L’uomo è un animale sociale che detesta i suoi simili.