Sonia Sacco – Vita
È la quotidianità il banco di prova di ciò che l’esperienza ci ha insegnato. Siamo tutti studenti della medesima docente: la vita.
È la quotidianità il banco di prova di ciò che l’esperienza ci ha insegnato. Siamo tutti studenti della medesima docente: la vita.
Se oggi fosse!Domani non sarebbeMa se sarebbe poi!Oggi non sarebbe.
Il mare: possiamo immaginarlo, oppure possiamo osservarlo dalla riva, come pure, possiamo nuotarvi. Però, fin quando non andremo in “immersione”, non lo conosceremo pienamente. Così è la vita.
Noi che restavamo lì ferme ad aspettare che qualcosa cambiasse. Che illuse, quanta vita abbiamo fatto passare senza che ce ne accorgessimo.
La religione, la politica, la società vi sfruttano e voi ne siete condizionati: venite spinti in una certa direzione. Non siete esseri umani; siete ingranaggi di una macchina. Soffrite pazientemente, sottomettendovi alla crudeltà dell’ambiente, quando voi, individualmente, avete la possibilità di cambiarlo.
La Vita è uno scrigno colmo di esperienze, che nutrono la saggezza e fanno gioire l’Anima. Andrò in pace in mezzo alla confusione per ricordarmi quale pace può esserci nel silenzio della mia anima.Nella vita ci sarà sempre chi è più brava di me, ma non lascerò che questo mi renda cieca di fronte alle virtù esistenti.Altre persone combattono per alti ideali, e dovunque, la vita, è piena di atti di eroismo. Ed io in questo mondo sono me stessa. Prendo con dolcezza l’esperienza degli anni, lasciando andare, garbatamente, le cose della giovinezza. Rafforzo il mio spirito per difendermi dalle sventure improvvise, ma non affliggerò con fantasie oscure molte paure. Sono figlia dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle. Perciò sono in pace con Dio e con la mia coscienza, comunque io lo concepisca, e qualunque siano le mie aspirazioni nella rumorosa confusione della vita, conservo la pace nella mia anima. E sorrido! Si! Sorrido! E cercherò di Essere felice.
L’uomo che attraversa il buio nell’oscurità percepisce sempre di più la vera luce. E chi condivide l’accoglienza del dolore sarà abbracciato dalla felicità.