Sonia Sacco – Vita
Non ho bisogno di “finestre” per far prendere luce ed aria alla mia realtà. Ho scoperto che quando non riesco più a respirare, io posso aprire “portoni” e indirizzare la mia vita su un’infinità di nuovi scenari.
Non ho bisogno di “finestre” per far prendere luce ed aria alla mia realtà. Ho scoperto che quando non riesco più a respirare, io posso aprire “portoni” e indirizzare la mia vita su un’infinità di nuovi scenari.
Spesso non basta una intera vita per smaltire un’infanzia e un’adolescenza infelice.
Solo nella strada non tracciata, abiterai ciò che vuoi veramente e, solo nella “non semplicità” sboccerai come devi.
Vivendo soffro. Soffrendo vivo.
La primavera è grigia. L’estate è fredda. La neve è nera. Solo l’autunno. È colore. Calore. Luce. Vita.
Ed era quel momento quello che preferivo io. Amavo il leggero suono dell’aria quando piano piano, a voce sempre più bassa se ne andava la musica e noi potevamo tornare a respirare i nostri passi scanditi da un qualcosa di strano. Mi veniva la pelle d’oca quando potevo respirare aria pulita e da buon schiavo della natura, facevo si che essa sorpassasse il rumore delle mie sofferenze con i propri mormorii.
Non pensare al passato che può farti soffrire, non correre per arrivare al futuro. Vivi il presente e fà che sia così bello da volerlo ricordare.