Søren Aabye Kierkegaard – Filosofia
La filosofia è la balia asciutta della vita, veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.
La filosofia è la balia asciutta della vita, veglia sui nostri passi, ma non ci può allattare.
Se noi e il nostro mondo siamo il nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa di un mondo assai più gigantesco.Se nel nucleo di un atomo di una qualsiasi cosa del nostro mondo c’è un universo simile, ma assai più piccolo del nostro, oltre i limiti di ambedue troveremmo che la vastità più grande, si trova nell’infinitamente piccolo.
Il tempo è ciò che abbiamo di più prezioso, ma è ancor più prezioso il modo in cui lo utilizziamo.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
Nessuno che non abbia il vizio può trovarsi bene nel vizio!
Tanto l’importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c’è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l’apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
Noi ragioniamo con la mente, quindi il nostro corpo è solo un oggetto usato, allora chi crede a un dopo la morte, la nostra mente viene traslata altrove?