Stadio – Figli e bambini
Stupisce con la semplicitàdi una malizia che non nasce…non nasce dalla volgaritàma da un’adolescenza che fiorisce!
Stupisce con la semplicitàdi una malizia che non nasce…non nasce dalla volgaritàma da un’adolescenza che fiorisce!
Era bello esser pulcini, sapevi che non sarebbe durato a lungo ma ti riusciva così bene dimenticartene, la semplicità era un labirinto dove l’immaginazione si perdeva e tu vedevi distante le difficoltà perché eri tutto quello che non sei oggi. Ogni tanto ti guardi indietro per vedere il tempo trascorso, i cambiamenti fatti, i bei momenti perduti e le sensazioni ritrovate, ogni tanto ti manca e guardi avanti ricercando tutto sotto altre forme, era bello esser pulcini.
Quando ero piccola comandavano i miei genitori, adesso che sono un genitore comandano i miei figli.Quando ero bambina mio padre decideva dove andare in vacanza, adesso sono i figli a decidere dove andare.Quando ero figlia non avevo soldi e chiedevo a mamma, adesso che sono mamma non ho soldi e li chiedo in prestito a mia figlia.Da bimba mi criticavano i miei genitori, adesso mi criticano i miei figli.Non capisco se sono io sfigata o è la mia generazione che è sfortunata.
Se guardassimo più spesso negli occhi dei bambini, potremmo scoprire il modo più cristallino di amare!
Anche io sono stufa, stufa, stufa di essere sempre sola, stufa che mi parli come se fossi la figlia della portinaia. Vorrei che mi guardasse come le altre madri guardano i propri figli, vorrei che la sera rimanesse accanto al mio letto per parlare prima di spegnere la luce, senza avere l’impressione che si posizioni come se seguisse un copione e avesse imparato le battute a memoria.Non voglio parlarle perché non ascolta, perché ha sempre l’aria di pensare ad altro, di essere persa nel suo mondo.Non voglio parlarle perché non sa più chi sono, perché sembra sempre domandarsi che cosa la leghi a me, quale sia il nostro rapporto.
È proprio quando diventi mamma che capisci tutte quelle preoccupazioni, quelle ansie e quei divieti che fino ad allora per te erano ingiusti ed esagerati. Lì capisci cosa voglia dire proteggere ciò che ami di più al mondo: tuo figlio.
Mamma è cristiana, papà è ateo ed io sono me stesso.