Stanislaw Jerzy Lec – Cielo
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Che l’uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall’inferno, e l’inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Mentre il sole, dopo la tempesta riappare, mostrando i segni della distruzione, il silenzio, echeggiando, dischiude le porte della ricostruzione.
Sai perché le stelle sono unite tra loro mentre le osservi? Perché ognuna ascolta ogni tuo pensiero, sorridendoti. Alcune sono distanti, tenendoti compagnia. Altre si avvicinano brillanti, donandoti armonia.
M’incanto ad osservare il cielo nelle giornate di pioggia, per quelle sfumature che pennellano la…
Le stupidaggini di una data epoca per la scienza delle epoche successive sono importanti quanto le sue saggezze.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.