Stanislaw Jerzy Lec – Nemico
Quando il nemico si strofina le mani, é il momento buono. Abbi libere le tue.
Quando il nemico si strofina le mani, é il momento buono. Abbi libere le tue.
Perdonachi non ti perdonerebbe mai.Aiutachi non ti aiuterebbe mai.Sorridia chi gira il suo volto di fronte al tuo.Sarai allora degnoinnanzi al tuo nemico.
Ogni volta che ti vedo il mio cuore chiede giustiziaOgni volta che ti penso la mia rabbia è ciecaOgni volta che si parla di te la mia mente si fa gelidaOgni volta che ripenso al passato mi viene la voglia di ucciderti:le minacce, le falsità, le arrabbiature e le disperazioni…Ogni singolo granello del mio essere ti odia e ti vorrebbe cancellare come un disegno riuscito male.
Sei solo le briciole di ciò che vuoi far credere di essere. Anzi forse nemmeno l’ombra di esse, perché anche una briciola ha più dignità di te. Tu sei l’oscura parte della falsità e della menzogna. Sei il lato marcio di una mela chiamata mondo. Tra l’essere come te e la morte sceglierei la morte!
Il mio miglior amico sono io e il mio peggior nemico sono sempre io, almeno so chi ringraziare quando sono felice o con chi prendermela quando sono triste! Solo così si può raggiungere la completa libertà dalle persone, essendo schiavi di se stessi, ma almeno sei schiavo e padrone e puoi decidere il ruolo, arrecando danno o piacere sempre e solo a te!
Quando le parole sono pronunciate da chi sa solo dargli rumore, sono talmente prive di significato che non vale neanche la pena ascoltarle.
Non ci si abitua mai alla cattiveria più infima, soprattutto da parte di coloro che non hanno il coraggio di affrontarti ad armi pari, perché sanno che tu sei migliore di loro.