Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Se non sei libero da te stesso… non puoi volare.
Se non sei libero da te stesso… non puoi volare.
Provai a registrare il silenzio, per poi riascoltarlo alla massima amplificazione, sperando che potesse sovrastare una musica ormai lontana.
Mi sento sola nel mio mondo come Adamo nel giardino dell’Eden prima di incontrare Eva.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
La disperazione è smettere di combattere, il dolore è sprofondare in quel buco nero senza via d’uscita.
Perplesso e disconnesso sogno amore cibo e sesso.
La sofferenza fa parte dell’essere umano, chi non ha un motivo per soffrire spesso se lo crea.
Un istante senza te… è un eterno morire.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
Frammenti di vite diverse si incontrano, si raccontano, si amano, si intrecciano in un’unica storia.Frammenti di un medesimo tempo si incrociano, si uniscono, si legano per l’eternità.Frammenti di una memoria dispersa si nascondono, protetti dall’ignoranza dell’occhio umano.Frammenti di emozioni che sovrastano, comandano, pensieri e azioni senza alcuna logica.Frammenti di amore, paure, odio e rancore, per chi ha saputo donar tanto.Frammenti di indifferenza, la peggior arma che sa far male più di qualunque lama.Frammenti di piccole cose quotidiane che scrivono la nostra storia.
Ho paura degli altri, che non riescano a capirmi, né ad accettarmi.Ho paura del fuoco, che divori ogni cosa senza lasciami scampo.Ho paura del mio cuore, che non si apra.Ho paura della solitudine, che sia per sempre.Ho paura di morire, che non riesca a finire ciò che ho cominciato.
Bisogna essere immensamente tristi o immensamente felici, per scrivere qualcosa che tocchi l’anima… oppure, semplicemente pensare alla gioia e al dolore.
La speranza è come una bottiglia di champagne… va bevuta in compagnia.
Chi porta il sole nella vita degli altri non può tenerlo lontano dalla propria.
Ho imparato a non provare più emozione da quando quell’uomo allo specchio mi fece compassione.
Lungo il viaggio dell’esistenza ho riposto tutti quegli attimi che, in qualche modo, hanno dato significato emozionando il mio cammino.Spesso ho pianto ma più facilmente ho sorriso poiché credo che il solo fatto di aver potuto vivere riconoscendo sentimenti è un grande dono e mai mi è sembrato sterile interagire con il prossimo avvertito, sempre parte integrante e fondamentale per dare senso alla mia vita.
Non piangerti addosso se sei caduto da solo e ti rialzi con le ossa rotte.