Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
Capirai che le lacrime non si buttano via, ma si donano solo a chi le merita.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
Ho imparato che in questo mondo virtuale esistono un mare di parole e pozzanghere di sentimenti.
Com’è facile voler bene in questo mondo: bastano due frasi dolci, dei complimenti e tac scatta il tvb. E pensare che io sono ancora una di quelle illuse che crede che dire ti voglio bene è esprimere un sentimento vero, un sentimento che nasce dal cuore, non che si raccoglie per strada.
Guardava il cielo e la pioggia che scendeva le incorniciava il volto. C’era quella preghiera, da sempre muta, ogni volta rivolta guardando l’immenso sopra di lei. Non otteneva risposta, ma non le importava, a lei non serviva. Le era sufficiente recitarla, per sentire riaccendersi la speranza perché era questo che le permetteva di andare avanti ogni volta. La speranza di essere ascoltata, ascoltata da “qualcuno” senza dover parlare.
Certa gente è come il Natale: un’illusione a cui vuoi credere.
La notte i pensieri ritornano alla mente. Non tutti, solo i più “importanti”.
A volte l’unica consolazione è stare soli con se stessi.
La nostra vita è un costante incontro di “specchi”.Ogni persona che conosciamo è semplicemente il riflesso e poi la manifestazione di ciò che non riusciamo a vedere dentro di noi ma che pulsa più che mai nel nostro inconscio, in quell’istante.Se porteremo ovunque con noi questa piccola “legge”, saremo in grado sempre di discernere quello che ci accade e saremo in grado di comprendere che quasi tutte le situazioni spiacevoli che ci accadono le abbiamo, in realtà, tacitamente accolte.
Due chiacchiere virtuali dopo tanto tempo, banalità, forse un sorriso. Tutto ciò che resta di una passione mai bruciata.
Ci sono situazioni in cui il distacco è necessario per diminuire il senso di sofferenza, o per evitarlo del tutto.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Ci sono giorni in cui la mente tace ed è più semplice ascoltare il cuore. In quei momenti riesco ad amare tutto, in primis me stessa.
Ogni cosa poi torna al suo posto. Ci sarà meno luce e forse anche meno colore..perderai per sempre la magia di alcuni istanti..ma la vita è un ciclo, un susseguirsi di stagioni e ciò che perdi oggi, forse, lo riproverai più forte un domani..
Non vivere di false speranze. Lascia spazio alle delusioni, piuttosto che ai rimpianti.