Giuliana Zarantonello – Stati d’Animo
Non resta traccia delle lacrime, se piangi sotto la pioggia…
Non resta traccia delle lacrime, se piangi sotto la pioggia…
Nei matti c’è un po’ di lucidità e nei sani di mente un po’ di follia, che fa vedere la vita in maniera diversa dal consueto.
Vi saranno sempre emozioni che vi apriranno il cuore, e vi cattureranno l’anima.
Un’emozione è l’espansione dell’abbraccio di mente e cuore con l’infinito.
La felicità dura l’attimo di una farfalla che si posa sul fiore per succhiare il nettare. L’infelicità dura tutto il tempo che l’uomo le concede.
Sentirsi vivi è assistere, ad ogni risveglio, alla propria alba.
La vita scorre come un fiume, ma il passato vive in te, incastrato nella tua mente e tu sei, sarai come hai vissuto.
È sommersa la nostra ragione. Sommersa dal cuore. Noi siamo fatti di lacrime che lasciano impronte indelebili sul pavimento di un mondo che in pochi riescono a vedere. È annebbiata la nostra ragione. Annebbiata dal miele che le emozioni ci lasciano assaporare. Noi siamo fatti di quella corteccia che nasconde una linfa chiamata anima vera. È per questo che spesso anche la nostra fiducia nel prossimo si annebbia. Perché tale linfa viene troppo spesso assaporata, scalfendo la corteccia con menzogne e falsità. È qui che la nostra buona fede si immerge irrimediabilmente nel mare della diffidenza.
Sono belle le persone spontanee. Hanno scatti improvvisi di sorrisi sinceri e sono portatori sani di vita vera.
Non permettere ad alcuno di dire che non vali, preziosa anima. Chi te lo dice è povero di cuore e non sa guardare, vede soltanto. Non permettere ad alcuno di offuscare i tuoi sogni, tu hai il dovere verso te stesso di proteggerli, di sbagliare, di capire, di ripartire in ogni istante. Guarda la realtà sempre attraverso gli occhi dell’anima, anche se tutto vorrà la tua superficie, tu fagli sentire attraverso te stesso che la vera forza è dentro, e splende più di una miriade di diamanti.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Dopo che è stato dato cuore e anima, tutto svanisce in un vuoto senza vie d’uscita e si è soli ad affrontare tal sofferenza.
Ci sono momenti in cui rimango in silenzio ad ascoltarmi, e questi sono i momenti migliori per ritrovarmi e decidere.
Non basta una vita per conoscere una persona. Quando pensi di aver capito com’è, si toglie una maschera e ne trovi un’altra sotto.
Le emozioni non hanno data, quando le rivivi sono sempre “presente”.
È terribile quel senso di vuoto dentro, fa venire le vertigini.
Non credo a nulla, ma mi lascio trasportare dalle mie sensazioni. Sono il mio “credo” per eccellenza.