Megan Gandy – Stati d’Animo
Segui il tuo istinto, lui sa sempre dove andare e non sbaglia quasi mai.
Segui il tuo istinto, lui sa sempre dove andare e non sbaglia quasi mai.
Soffrire per amore fa male si sa, ma quando la colpa è tua, fa impazzire.
Con le parole ti esprimo ciò che penso, coi miei silenzi ciò che sento, con gli abbracci le mie insicurezze, coi miei sguardi le sensazioni che provo. e tu, tu sei in grado di ascoltare tutto questo?
Non dirmi che sono cambiata, non hai saputo leggere nei miei occhi che chiedevano solo di essere amata. Non sono stata io ad allontanarmi, lo hai fatto tu nel momento stesso in cui hai deciso di andartene mentre io aspettavo soltanto che restassi.
Mi danno proprio fastidio quelle persone che si credono di essere superiori, quando in realtà non valgono proprio niente.
Amo l’indifferenza perché uccide l’egocentrismo delle persone che si sentono superiori agli altri.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
A volte, quando si ha un momento no, la cosa migliore che puoi fare è startene da soli. Ed è ciò che faccio, cerco quello che mi rasserena, cerco quello che fa bene al mio cuore.
Odio questo periodo! Avere in testa la confusione totale, cambiare umore ogni 5 minuti, non sapere più quello che si vuole, insomma perdere completamente l’orientamento della tua vita!
Una persona che non usa il cuore non saprà mai cosa vuol dire avere il cuore a pezzi, basta poco per deludere noi persone sensibili, così come basta una parola gentile per farci sorridere. A differenza di loro noi usiamo il cuore, mentre loro la bocca.
Ci sono abbracci che non si sentono sulla pelle, ma si sentono nel cuore.
Lancio un pensiero dentro un lago che mi restituisce indietro le increspature di un piacevole ricordo. E prende forma su quella superficie acquosa il riflesso di una nuova dimensione dove galleggiano tutte le emozioni del mondo. Guardo l’orologio senza lancette che penzola dal mio polso, lo lascio cadere e mi tuffo per ritrovare il tempo perduto.
Ci sono intervalli che non mi danno alcun riposo.
Sono stanca di essere sempre io a fare il primo passo. Quindi ora aspetto, chi mi pensa mi scriva, chi sente la mia mancanza mi cerchi, chi dice di volermi bene davvero me lo dimostri.
Non c’è peggiore sofferenza di desiderare amore da chi è causa della tua sofferenza.
Passeggiando sulla spiaggia osservo le onde che si infrangono su di essa, per poi caparbiamente ritornare, il che mi fa riflettere: mai arrendersi alla vita, lottare sempre con la forza d’animo.