Maurizio Domenighini – Stati d’Animo
Le farfalle che oggi hai nello stomaco, ieri erano bruchi che ti divoravano l’anima,.
Le farfalle che oggi hai nello stomaco, ieri erano bruchi che ti divoravano l’anima,.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s’è fatta sera.
Sorriderò quel giorno in cui terrò per mano ciò che ora ho nel cuore e sarà un giorno di sole anche se fuori piove.
Ho visto la felicità andare via per poi ritornare triste.
A volte mi domando se serve, se serve a qualcosa essere così, fare quello che faccio, essere come sono.
Inutile ostinarsi a bussare ad una porta chiusa, se dall’altra parte c’è chi non la vuole aprire. Sappi che ho lasciato il cuore là dentro, niente me lo ridarà indietro. Ti chiedo solo di non calpestarlo di più. Al prossimo colpo smetterà di battere.
I miei viaggi iniziano quando meno me l’aspetto, mi ritrovo a compiere il cammino nel labirinto che compone il mio io. La notte mi circonda ed io mi isolo, la mia musica nelle orecchie, non ho il classico foglio bianco davanti a me, tasti che spingo con velocità mentre le parole escono da sé. Eccolo. Quel viaggio inizia ora non posso sapere quando finirà. Dovrò attendere finché la mia anima non troverà la via per tornare a casa.
L’unica persona che guarderò sempre negli occhi e mi fa paura, è lo sguardo vuoto che vedo nello specchio tutti i giorni. Ieri. Oggi e domani. Saranno quegli occhi l’unica cosa che mi dirà: stai vivendo.
È difficile dimenticare, difficile perdonare, difficile credere ancora all’amore. Difficile, ma non impossibile. Basta rinascere in un nuovo giorno, dove la pioggia non bagnerà più il viso, dove, quando alzerai gli occhi al cielo, l’unica cosa che vedremmo sarà solo la profondità dei nostri occhi che finalmente si ritroveranno.
Una donna, la puoi sentire mentre nel silenzio lascia il posto alle illusioni per poter sentire un calore che non attraversa più la pelle, ma è dentro la sua anima.
E poi un giorno quell’anello sarà un anello come gli altri, allora te lo toglierai e diventerà solo un oggetto d’antiquariato.
Sono consapevole che io ho avuto quell’amore folle, quello fatto di tormenti, passione, parole mai dette e capite, pensieri uniti, occhi dentro gli occhi. E so che non potrò mai avere quello che ho condiviso con lui. Non ricercherò una luce riflessa. La luce l’ho avuta ed è dentro di me, dove lui resterà per sempre.
Non credere a chi ti dice “ti voglio bene” o “ti amo”, sono i primi che ti pugnalano alle spalle.
Puoi giocare con tutto, ma mai con i sentimenti. Un cuore non è un pezzo di una scacchiera, se lo farai cadere non tornerà mai come prima.
È nel silenzio che la mente rivive i suoi tormenti, è nella solitudine che l’anima percorre i suoi labirinti. Per quanto tu compia quel viaggio, ogni volta otterrai nuove domande e nessuna risposta. Vedrai la tua vita passare come un film in bianco e nero, ti chiederai se l’hai veramente vissuta o ne sei stata spettatrice immobile che lasciava il tempo scorrere sulla pelle.
Il cuore e la lucciola sono simili. Entrambi escono la notte.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.