Stefano Alesi – Figli e bambini
Saremmo buoni genitori solo se avessimo ascoltato i nostri genitori dirci “lo faccio tutto per te”.
Saremmo buoni genitori solo se avessimo ascoltato i nostri genitori dirci “lo faccio tutto per te”.
Una sveglia è uno strumento utile a chi non ha bambini piccoli.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
Per i bambini ogni cosa è magia, per gli adulti ogni cosa è abitudine.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Il sorriso di un bambino ha la dolcezza di un fiore profumato in un prato di primavera.
Il mondo sarebbe un luogo meraviglioso se ci fosse più semplicità, quella spontaneità che si trova nello sguardo di un bambino.