Stefano Alesi – Religione
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
Un Dio è obbligato a impedire agli umani ad accedere al pensiero superiore del cervello, la nostra essenza metafisica, per impedirle di essere loro stessi Dei.
Il credo porta a esistere cose che non sono.
La reincarnazione – secondo me – è una prova che Dio oltre ad esistere è anche buono e soprattutto giusto con tutti senza partigianerie.
In Europa, dal medio evo sino verso il secolo XVIII, non era lecito di discorrere delle religioni che non fossero la cristiana, se non come di funesti errori; ora è sorta una religione umanitaria-democratica, e questa sola è vera e buona; le altre, compresa la cristiana, sono false e perniciose.
Chi è nato e cresciuto cattolico ha assorbito, prima dei dodici anni, una buona parte della storia universale e di quella delle idee. Ed è proprio come imparare una lingua straniera in tenera età: l’effetto è indelebile.
É stata sempre una caratteristica della religione di affermare -a livello minimale- che vi sono universi o regioni dell’esperienza oltre ciò che è evidente. Tanto che la scienza quanto la religione devono essere intese come sforzi compiuti dall’uomo per protendersi verso il non evidente.