Stefano Andreani – Destino
Tutto passa prima o poi, è solo questione di tempo, anche se per alcune cose ci vuole tutta una vita.
Tutto passa prima o poi, è solo questione di tempo, anche se per alcune cose ci vuole tutta una vita.
Il peggio l’ho lasciato per ultimo. Possiamo declassificare la Principessa riportandola semplicemente alla vecchia Eva Hodges, sesso femminile, età anni quattro, ceppo caucasico. Nel tardo pomeriggio la sua carrozza si è ritrasformata in una zucca con quattro topi a tirarla. A guardarla, la si sarebbe detta perfettamente normale, nessuna traccia di raffreddore. È giù, certo: le manca la mamma. A parte questo, appare perfettamente normale. E invece se l’è beccata. Dopo pranzo la pressione ha prima registrato un calo, poi una risalita: questo è l’unico mezzo diagnostico che Denninger è riuscito fino a questo momento a escogitare. Prima di cena Denninger mi ha mostrato i vetrini del suo espettorato – come incentivo alla dieta, i vetrini dell’espettorato sono ineguagliabili, credetemi – e sono pieni di quei germi a ruota di carro che, dice lui, non sono affatto germi ma incubatrici. Non riesco a capire come sia possibile che lui sappia dov’è quest’affare e che aspetto ha, eppure non sia in grado di bloccarlo. Mi propina un sacco di paroloni, ma secondo me non capisce nemmeno lui.
Non esistono scelte giuste o sbagliate, esistono solo scelte.
Se il destino non mi segue ne troverò un altro che vada dove voglio io.
Tutto ha un inizio ed una fine. Sta a noi decidere se farsi più male con la prima o la seconda!
Il destino è il rifugio di chi non ha fantasia, di chi è vittima degli eventi… il destino non esiste.
Ognuno di noi ha un destino. Ognuno di noi è un destino.