Stefano Andreani – Felicità
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
Quando sei felice, veramente felice, godi di una quasi immortalità spirituale dove nulla può scalfirti o ferirti, ma tornando alla congiunzione… “quando”?
La felicità è una lacrima che inaspettatamente ti scivola giù per la guancia mentre sussurri: Sono stato tanto solo. Non voglio stare più solo. Giura che non mi lascerai mai.
La felicità è fare l’amore a ore strane oppure normali, purché con te. La felicità è crescere insieme, litigare a chi ha la testa più dura e poi, pieni di bernoccoli, salire un altro gradino del nostro amore. La felicità è un appuntamento al bar a cui io arrivo in ritardo. Un problema che ti assilla e lo risolviamo insieme. Un braccialetto che io ti regalo, una camicia che tu mi lavi. Scusami ancora per questa vagonata di pensieri idioti. Ti volevo soltanto dire che non mi manca una donna. Mi manchi tu. Che sei anche una donna, e che donna! Ma sei qualcosa di più: l’altra metà di me.
chi non vorrebbe essere felice? Chi non desidera vedere pace e sicurezza? Chi non vorrebbe avere salute e lunga vita? Questi sono i desideri normali di tutti noi. Purtroppo, però, la realtà spesso è l’opposto dei nostri desideri.Secondo me la felicità può esistere soltanto se esiste l’infelicità (anche se fa paura ammetterlo) insomma, se riusciamo ad affermare che una cosa è di colore bianco soltanto se abbiamo ben presente una cosa di colore nero.Quindi ben vengano le sofferenze, ben vengano i problemi e le fatiche della vita, per che in quel momento in cui non vi saranno sofferenze sarà ancora più prezioso e raro, vivere la nostra vita.
Lei: Sai cosa mi rende felice…lui: Cosa?Lei: il ricordo di me che ti tiene sveglio tutta la notte!
Oggi lasciami essere felice, come la brezza del vento che accarezza, lasciate che per un attimo io sia felice, solo un attimo abbracciare la brezza di un venticello che sia la carezza di un attimo, felicità!
Vivere felici è impossibile, ci sarà sempre il momento di sconforto, un attimo di debolezza e quello di lacrime. La vera felicità sono brevi attimi che vivi con il cuore leggero, quando sei vicino a qualcuno che cancella tutto il resto, ma solo momentaneamente. La vera felicità è potersi guardare dietro e vedere che hai camminato tra buche e burroni, ma non sei caduta e malgrado spesso sei rimasta appesa al bordo del precipizio hai sempre raccolto le forze necessarie per risalire. La vera felicità è potersi guardare dentro, perché a guardarsi dentro siamo tutti bravi, c’è chi lo fa di sfuggita e chi non va mai troppo a fondo, ma “potersi” guardare dentro, fino in fondo all’anima e poter sorridere è felicità. Perché tra tutte quelle cicatrici, tra tutti quei ricordi un po ammassati tra la polvere, tra tutte quelle batoste non ancora dimenticate e tutte quelle ferite non ancora guarite naviga una coscienza pulita!