Stefano Andreani – Vita
La differenza tra un realista e un sognatore: il primo si ferma e riflette anche solo per un piccolo dettaglio, il secondo è già volato oltre senza porsi limiti. E questo è vivere.
La differenza tra un realista e un sognatore: il primo si ferma e riflette anche solo per un piccolo dettaglio, il secondo è già volato oltre senza porsi limiti. E questo è vivere.
Quando il magone mi stringe in gola, con la faccia da bambina, mi guardo allo specchio, mi sorrido e mi dico che infondo qualcosa c’è per continuare a vivere.
C’è chi dice che per togliersi la vita ci vuole coraggio. Per me invece ce ne vuole molto di più per vivere.
Il “sempre” e il “mai” sono concetti del tutto relativi. Nella vita infatti l’assoluto e l’assolutamente certo non esistono, tranne che in due cose: lo scorrere del tempo e la morte.
Non lasciare che il giorno finisca senza aver sfiorato qualche tuo sogno, senza aver lasciato spazio all’incanto delle cose semplici, senza aver raccolto qualcosa di nuovo nel cuore.
E quando impari a stare al mondo il mondo non sa più stare con te.
Nella vita è giusto fissarsi degli obiettivi, il fatto che a volte non si realizzino subito, come vorremmo, è indicativo, analizzando a profondo la questione, nella maggior parte dei casi, c’è stata una mancanza, capirlo è come liberarsi da un peso, una sensazione indescrivibile. Autoconvincersi, di aver provato una cosa mai provata. Semplici alterazioni della mente. Il fatto ovvio ora, è che, c’è ancora qualcosa di nuovo nel mondo!