Stefano Benni – Sogno
Per correre dietro ai sogni ci vuole un gran fisico.
Per correre dietro ai sogni ci vuole un gran fisico.
La notte respira dentro il soffio del vento…La notte danza dentro un cuore irrequieto e calpesta, danzando, qualsiasi divieto.La notte abbraccia i sogni immaturi di uomini puri.
Non ci resta che sognare, per poter affogare la noiosa realtà.
Che me ne faccio di una stella se ho il cielo rotto.
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
In ogni sogno c’è sempre tanta realtà.