Stefano Comalli – Solidarietà
Se la grammatica insegnasse che come prima ed unica persona ci fosse “noi”, e non “io”, allora al mondo ci sarebbe più unanimità e meno ego.
Se la grammatica insegnasse che come prima ed unica persona ci fosse “noi”, e non “io”, allora al mondo ci sarebbe più unanimità e meno ego.
Se la malattia ti rende sempre più affaticato e depresso, se le preoccupazioni ti opprimono girati, cerca Chi è al tuo fianco pronto a darti il sollievo necessario.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Nella vita di cose ne ho viste molte, ma quelle che mi hanno fatto più male, che mi hanno lasciato un segno quasi indelebile dentro è stato tutto ciò che toccava da vicino l’innocenza dei bambini, spegnendo per sempre il loro sguardo intenso e innocente.
Dare è una virtù di pochi e quei pochi danno senza chiedere nulla in cambio!
I potenti devono ricordare che la felicità non nasce dalle ricchezze, ma dal piacere di aiutare la gente in difficoltà.
La solidarietà è una calda coperta che riscalda il mondo dal gelo dell’indifferenza.