Stefano Del Degan – Comportamento
Colui che nutre il proprio Essere esclusivamente di Fatti e Realtà non assapora l’Esistere.
Colui che nutre il proprio Essere esclusivamente di Fatti e Realtà non assapora l’Esistere.
Per la prima volta ho incontrato qualcuno che cerca le persone e vede oltre. Può sembrare banale, eppure credo che sia profondo. Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all’incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell’altro guardiamo solo noi stessi, che stiamo soli nel deserto, potremmo impazzire. (…) Io invece supplico il destino di darmi la possibilità di vedere al di là di me stessa e di incontrare qualcuno.
Nessuno ti grida in faccia i difetti che ti porti dietro; sommessamente li evidenzia agli altri.
L’imitazione è solo la conferma che tu hai qualcosa che gli altri vorrebbero.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Tutta quella “gente onesta” che te lo mette in quel posto.
A ferire un cuore si fa presto. Basta credere fino in fondoin qualcosa e fidarsi ciecamente di qualcuno.