Stefano Del Degan – Vita
Nel muovermi in Ascolto, inseguo Consapevolezza e, se mi viene permesso cerco il Nuovo Divulgare.
Nel muovermi in Ascolto, inseguo Consapevolezza e, se mi viene permesso cerco il Nuovo Divulgare.
A chi non ha pietà, dello sguardo smarrito di un bambino, del terrore umano delle guerre, del fumo atroce degli spari, che attonito e scontento guarda il mondo stupito. A chi non ha pietà, del respiro strappato alla vita, del progetto rubato con inganno, dell’interno terrore straziante del cuore nel ventre, guardando domani. E infine ma non ultimo, a chi non ha pietà di una madre che rientra la sera, col freddo pungente cercando la casa, cercando un rifugio, cercando i suoi figli, e che non vedrà domani.
Nessun uomo, merita di camminare al buio, i “raggi di luce” esistono; il loro gioco di specchi deve riflettersi illuminando e riscaldando ogni creatura…
Ci sono periodi dove la sommatoria dell’eccesso di dolcezze, diviene melassa nauseabonda.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Bisogna avere il coraggio di abbandonare l’ipocrisia e di accettare le verità.
Alcune volte preferisco restare in silenzio e “allontanarmi”. In questi momenti sto davvero bene, in compagnia di me stesso.