Stefano Gentilini – Stati d’Animo
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
Cercare di arrivare al tuo cuore, sapendo che non vuoi, che non t’interessa.Cercare di strapparti un sorriso, sapendo che non è a me che lo vorresti donare.Cercare di capire perché, a volte, incrociamo i nostri sguardi e per un attimo, ci perdiamo insieme.Cercare tutto… e non trovare niente.
Segui l’istinto, segui il cuore perché è lì che esso ha sede. Perché a volte la testa è troppo lontana dal cuore, non ti fa “sentire” e non ti fa vivere.
Il tempo scorre, e, noi, noi scorriamo via in fretta troppo in fretta dimenticando di sorridere dimenticando come guardarci negli occhi… dimenticando come camminare insieme, come essere bambini. Ed è cosi che il tempo scorre e noi con esso, dimenticando di vivere e non semplicemente sopravvivere!
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
Se qualcosa ci sorprende, accade. È bello venire sorpresi e non capita spesso ma quando capita accade ed esplode. È così l’emozione. È in quel “capita” il fragore.
Questa è la mia croce, per fortuna anch’io ho una croce da portare, perché senza croce, non c’è risurrezione.