Stefano Gentilini – Tristezza
Puoi dimenticare il dolore, ma non di aver sofferto.
Puoi dimenticare il dolore, ma non di aver sofferto.
Tutte quelle migliaia di chilometri più tardi, tutte le diverse persone che sono stata, ed è sempre la stessa storia. Perché ti senti come una cretina se ridi da sola, ma poi finisci sempre per piangere? Com’è che riesci sempre a mutare e a essere sempre lo stesso virus mortale?
Il freddo delle parole di certo non riscaldano, ma sanno bruciare tanto!
La cattiveria più grande che si possa fare nella vita è calpestare il cuore di chi si è amato fino a poco prima della fine di un’amicizia o di un amore.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Puoi dimenticare la persona con la quale hai riso mai quella con la quale hai pianto.
Vorrei non soffrire più, vorrei tornare indietro e non fare più lo stesso errore. Vorrei che il mondo si fermasse per un istante e chiudere questo sentimento nel buio dell’immensità.