Stefano Giuliano – Angelo
Una piuma bianco dal cielo, poi un bagliore ed un profumo che sa di libertà… il volo di un angelo.
Una piuma bianco dal cielo, poi un bagliore ed un profumo che sa di libertà… il volo di un angelo.
Hai lasciato una scia di luce, nella mia animasei la prima stella ad illuminare il mio cielo.
Abbiamo bisogno di credere che esistano, ci proteggono, luce nel buio… o come un bagliore di sole nella nebbia della vita.
Quale affermazione ha scatenato tanta malevolenza e desiderio di sangue? Che ha avuto bisogno di essere circondata il prima possibile, e sostenuta da un argine di controllo del pensiero degli angeli? Ah, si. “Cristo è il figlio del serpente”. È solo la verità che scatena… l’animosità.
Io lassù ho tanti angeliche mi proteggono. Sono coloro che mi hanno sempre amata, e che io amo ancora. Per questo continueranno a vivere dentro il mio cuore per sempre.
Gli angeli ci passano accanto, ma noi facciamo fatica a riconoscerli. A volte hanno i volti scuri e trafiggono il nostro sguardo con i loro occhi, ma noi non lo vediamo. Altre volte ci rendono un sorriso che ci illumina il viso, altre volte la tristezza e le lacrime di un dolore. D’inverno come d’estate mangiano e bevono in nostra compagnia, raccontano l’allegria e ci vestono d’amore, pian piano si allontanano gridando i loro nomi che avvolti in un cielo scompaiono tra le nuvole.
E mi soffiò un angelo dentro all’anima e capii davvero cosa voleva dire amare!