Stella Daniels – Tristezza
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.
Si chiamano silenzi dell’orgoglio quelli che uccidono dentro.
Preferisco che tu sia in collera con me spesso che mi dia occhiate deluse, messaggi vestiti di rabbia, che tu non mi rivolga nessuno sguardo, che non pensi a me perché ci si arrabbia con una persona perché il sentimento di attaccamento è così forte per cui si litiga, almeno così sarò nei tuoi pensieri.
Tra la polvere diradata vedo delle ombre lontane, sembrano amiche… spero sia così.
Sei l’angolo nel mondo in cui vorrei nascondermi.
I litigi sono come le onde del mare, irrompono violentemente nell’amore, fino a farlo inabissare.
Ogni lacrima che ti bagna il volto è una goccia di felicità che perdi in un pozzo di dolore.
Il mio silenzio è in un vortice infinito, di echi lontani, di urla strazianti, di rumorosi pianti, di occhi bendati e sogni disegnati nella mente. Il mio silenzio è un vortice infinito di un tempo che non torna, ma che dentro il cuore mi soffoca ancora e ancora non è sbiadito.