Stendhal – Libri
Il terzo incomodo! Che pena, per un uomo intelligente, sentire che si sta facendo quella parte orribile e non riuscire ad alzarsi e andar via!
Il terzo incomodo! Che pena, per un uomo intelligente, sentire che si sta facendo quella parte orribile e non riuscire ad alzarsi e andar via!
Arriva un momento in cui un personaggio dice o fa qualcosa a cui tu non avevi pensato. In quell’istante prende vita e non resta altro che lasciargli fare.
Per molti anni, mi domandai se quell’uomo fosse esistito veramente, o se si fosse trattato dell’apparizione di un angelo che Dio mi aveva inviato per rivelarmi le lezioni segrete dell’esistenza. Alla fine, arrivai alla conclusione che era davvero un uomo. Un uomo che mi aveva amato, foss’anche per un solo pomeriggio, e che in quelle ore mi aveva offerto tutto ciò che aveva serbato fino ad allora – le sue lotte, le sue estati, le sue difficoltà e i suoi sogni. Anch’io gli avevo dato ogni fibra di me stessa: ero stata la sua compagna, la sua sposa, la sua amante. Per qualche ora, avevo potuto sperimentare l’amore di una vita intera.
Leggere un libro è come entrar a far parte di una nuova vita, una vita a parte, una vita più bella, più spettacolare, dove le avventure ti rimangono impresse sulla pelle e nella memoria.
Ogni biografia è una storia universale.
Gli esseri umani leggono per non essere letti. Leggere fa bene, porta saggezza e cambia il pensiero dell’uomo.
Non c’è notte di luna in cui negli animi malvagi le idee perverse non s’aggroviglino come nidiate di serpenti, e in cui negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione…