Stephenie Meyer – Destino
Vivere è una fregatura, poi muori.Avercela, questa fortuna!
Vivere è una fregatura, poi muori.Avercela, questa fortuna!
È soltanto che… so che sei parecchio infelice.
Oh luna! Non mi dovetti fidare di te.Credevo che l’immagine riflessa in quel specchio d’acqua che si estendeva dinanzi a me fosse un sorriso tuo che ritraendosiin essa, fosse di buon auspicio per questa nostra storia d’amore. Invece anche tu sei ingannatrice e menzognera.Non fu sorriso, fu falce.
Non sarà il tempo del momento a cambiare,unite le menti estranee ma comuni.Vivi quello che puoi vivere senza credere,senza sapere.Sono tante le parole a formare.Nessuna compone realmente… il nulla.
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Il libero albitrio alle volte non rientra nel destino di una donna, presa con l’inganno di una vita migliore e violata nell’anima, violenza senza pietà, costretta con la forza e il soppruso, martoriata nel fisico ricattata. Tu donna dai mille sogni infranti da uomini senza anima. Costretta a stare ai margini di un marciapiede, alla luce fioca di un lampione, nei tuoi tacchi a spillo stretta in quella giacca di volpe finta come la tua vita, tu con i tuoi sogni infranti come onde sugli scogli di una verità violata, sogni riflessi da un finestrino anonimo in quella macchina che non ti porterà mai via da una triste realtà!
C’era una stella che danzava e sotto quella sono nata.