Stephenie Meyer – Libri
Così, il leone si innamorò dell’agnello.
Così, il leone si innamorò dell’agnello.
Il marito la cinse tra le braccia, e lei gli premette la testa contro il petto, cercò di rintanarsi dentro di lui, di trovare in lui un territorio dove ancora potesse essere amata e desiderata.
Si dice che il pazzo sia il prodotto della società, che noi cosiddetti “sani”, noi che emarginando le persone, deridendole e abbandonandole provochiamo in loro degli squilibri mentali, noi, con la nostra cattiveria, con il nostro menefreghismo, con il nostro egoismo.
Mi chiesi se gli uomini fossero così accecati dalla bellezza da considerare un privilegio il fatto di poter vivere con un autentico demonio, purché stupendo d’aspetto.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Di colpo si fece serio. Mi prese il mento tra le mani, lo tenne fermo e non riuscii a distogliere gli occhi dal suo sgardo intenso.”Finché il tuo cuore batterà, Bella” disse, “sarò qui… e combatterò. Non dimenticare le alternative che hai”.
Un libro insegna. I libri sono genitori tascabili.
Il marito la cinse tra le braccia, e lei gli premette la testa contro il petto, cercò di rintanarsi dentro di lui, di trovare in lui un territorio dove ancora potesse essere amata e desiderata.
Si dice che il pazzo sia il prodotto della società, che noi cosiddetti “sani”, noi che emarginando le persone, deridendole e abbandonandole provochiamo in loro degli squilibri mentali, noi, con la nostra cattiveria, con il nostro menefreghismo, con il nostro egoismo.
Mi chiesi se gli uomini fossero così accecati dalla bellezza da considerare un privilegio il fatto di poter vivere con un autentico demonio, purché stupendo d’aspetto.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Di colpo si fece serio. Mi prese il mento tra le mani, lo tenne fermo e non riuscii a distogliere gli occhi dal suo sgardo intenso.”Finché il tuo cuore batterà, Bella” disse, “sarò qui… e combatterò. Non dimenticare le alternative che hai”.
Un libro insegna. I libri sono genitori tascabili.
Il marito la cinse tra le braccia, e lei gli premette la testa contro il petto, cercò di rintanarsi dentro di lui, di trovare in lui un territorio dove ancora potesse essere amata e desiderata.
Si dice che il pazzo sia il prodotto della società, che noi cosiddetti “sani”, noi che emarginando le persone, deridendole e abbandonandole provochiamo in loro degli squilibri mentali, noi, con la nostra cattiveria, con il nostro menefreghismo, con il nostro egoismo.
Mi chiesi se gli uomini fossero così accecati dalla bellezza da considerare un privilegio il fatto di poter vivere con un autentico demonio, purché stupendo d’aspetto.
Diceva che sono pochi, pochissimi i libri che terminano con l’ultima riga, e sono i più crudeli, perché non ti danno il tempo di salutare la storia, i personaggi, di distaccarti con la lentezza e la malinconia che inevitabilmente caratterizzano la fine, quando conti le pagine per vedere quanta storia puoi trascorrere ancora insieme all’autore. Non c’è amore più intimo e incompreso di quello di un libro che ti piace, mi ripeteva, e a me sembrava il discorso di un vecchio.
Di colpo si fece serio. Mi prese il mento tra le mani, lo tenne fermo e non riuscii a distogliere gli occhi dal suo sgardo intenso.”Finché il tuo cuore batterà, Bella” disse, “sarò qui… e combatterò. Non dimenticare le alternative che hai”.
Un libro insegna. I libri sono genitori tascabili.