Stephenie Meyer – Libri
Tutto a un tratto mi sembrò rassegnato. “Cosa vuoi sapere?””Quanti anni hai?””Diciassette” rispose istantaneamente”E da quanto tempo hai diciassette anni?””Da un po'”
Tutto a un tratto mi sembrò rassegnato. “Cosa vuoi sapere?””Quanti anni hai?””Diciassette” rispose istantaneamente”E da quanto tempo hai diciassette anni?””Da un po'”
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
Ci sono libri che non leggerai mai, che resteranno sempre in libreria, altri che hai letto una volta, ti sono piaciuti, ma non li riprenderai mai più in mano, altri ancora che ogni tanto riprendi per rileggerli o per recuperare qualche frase, infine ci sono i libri che tieni sempre sul comodino quelli che sono come un bicchiered’acqua quando hai la gola arsa.
La chiarezza di certi libri è spesso inganno e insufficienza, ed è esposta anche a molti abusi.
“Albus Severus. Tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmente l’uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto”.”Ma se…””… vorrà dire che la Casa di Serpeverde avrà gadagnato un ottimo studente, no? A noi non importa, Al. Ma se per te è importante, potrai scegliere Grifondoro invece di Serpeverde. Il cappello parlante tiene conto della tua scelta”.”Davvero?””Con me l’ha fatto”.
Pensierino del mattino: In Italia, se vuoi vender un librettino devi scriver di scopate e tradimenti al maritino, oppure esser assassino accoltellando il tuo vicino.
“Tutto, pur di farla felice” – dissi a me stessa.