Stephenie Meyer – Libri
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
“Com’è tua madre?” Chiesi per distrarmi.Bella sorrise. “Mi somiglia molto, ma è più carina.”Ne dubitavo.
Più si vive, più si scrive. Meno si vive e più si scrive ancor più che si vivesse.
Che cosa mi hai fatto? La vita diventa troppo preziosa al tuo fianco, e io devo essere ponto a morire. Come posso combattere se provo queste emozioni?
Quanto più si estende la grande conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini di cui ci è gradita la compagnia.
Bella – Non mi ha fatto piacere non vederti.Edward – Ah, così non va.Bella – Cos’ho detto?Edward – Non capisci, Bella? Che io renda infelice me stesso è una cosa, ma che tu sia coinvolta è un’altro paio di maniche. Non voglio più sentirti dire che provi cose del genere. È sbagliato. È rischioso. Bella, io sono pericoloso… ti prego, renditene conto.Bella – No.Edward – Dico sul serio.Bella – Anch’io. Te l’ho detto, non m’importa cosa sei. È troppo tardi.
Ecco perché preferisco non parlarne con gli altri. Non capirebbero, e io non sento il bisogno di spiegare, semplicemente perché il mio cuore sa quanto sia stato vero. Quando penso a te, non posso fare a meno di sorridere, perché sento che mi hai completato. Ti amo, non solo adesso, ma per sempre…
Scrivere mi ha salvato dal peccato e dal problema della violenza.