Stephenie Meyer – Sogno
La guardai negli occhi, spalancati sotto la folta cornice di ciglia, e desiderai poter dormire.Non per l’oblio, come avevo già fatto prima, non per sfuggire alla monotonia, ma perché volevo sognare.
La guardai negli occhi, spalancati sotto la folta cornice di ciglia, e desiderai poter dormire.Non per l’oblio, come avevo già fatto prima, non per sfuggire alla monotonia, ma perché volevo sognare.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
I sogni veri si costruiscono con gli ostacoli. Altrimenti non si trasformano in progetti, ma restano sogni. La differenza fra un sogno e un progetto è proprio questa.
I sogni sono le immagini del libro del tuo inconscio, mentre l’anima detta le parole.
Innesto talee di sogno da far fiorire nella brulla realtà.
Spuma di luna, lambisce i sogni al chiaror delle stelle.
Alcuni sogni vanno vissuti, altri vanno inseguiti, altri ti aiutano a vivere, alcuni rimangono semplicemente dei sogni.