Steve Rogers – Politica
Quando la massa e la stampa e il mondo intero ti dicono di spostarti il tuo compito è quello di piantarti come un albero accanto al fiume della verità e dire al mondo: no, spostati tu.
Quando la massa e la stampa e il mondo intero ti dicono di spostarti il tuo compito è quello di piantarti come un albero accanto al fiume della verità e dire al mondo: no, spostati tu.
Non premiare la meritocrazia è come concimare l’erba cattiva per farla crescere ed usare il diserbante per far morire l’erba buona. In questo i nostri politici sono esperti giardinieri.
Il governo è l’unico vascello conosciuto che faccia acqua dalla cima.
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
Questi giorni sono rimasto ad osservare. Avrei preferito non farlo. L’unica cosa che sono riuscito a vedere è il niente che avanza inesorabile inghiottendo al suo interno tutto ciò che incontra lungo la via. Il niente che assorbe l’intelligenza, la speranza, il senso di comunità. Presidenti della Repubblica che sono stati riconfermati come ultima spiaggia per poter risollevare il paese dalle macerie che loro stessi hanno contribuito a generare. Comici che si spacciano per politici e che chiamano le masse alla “marcia su roma” per poi (dopo aver visto che erano 4 gatti come da lui stesso pronosticato) non presentarsi. Casi umani disperati, che tentano di uccidere altri esseri umani, essere giustificati ed essere presi ad esempio come risultato della mala-politica. Il niente culturale, politico, sociale e morale determinato dal qualunquismo e dai benpensanti dell’informazione che sempre più è diventata formazione. L’occupazione della rete da parte di chi crede che internet sia “cosa” loro con la sistematica denigrazione dell’opinione altrui. Eppure credo e voglio credere che anche in questa notte vedremo spuntare la luna dal monte che ci rischiarerà il cammino.
Un politico da sempre, quindi agghiacciante, commenta la ridiscesa in campo di un’altro politico non da sempre ma che spera di esserlo per sempre, come agghiacciante, questo accade in un paese dove la situazione è agghiacciante, e la gente è agghiacciata e surriscaldata.
Non lamentiamoci se i politici non servono il paese, è perché al paese non servono.