Susan Randall – Destino
Chi sono io davanti ad un destino che mi precede sempre!? Nulla, assolutamente nulla!
Chi sono io davanti ad un destino che mi precede sempre!? Nulla, assolutamente nulla!
Sono quei piccoli ed improbabili gesti che rendono la vita, un po’ meno amara!
Dalle nostre convinzioni nascono le nostre azioni,Dalle nostre azioni si formano le nostre abitudini,Dalle nostre abitudini deriva il nostro carattere,Sul nostro carattere costruiamo il nostro destino.
Il mio essere, la mia natura, può accartocciarsi come carta nel fuoco, di fronte ad una Salvezza e una Forza che in realtà sono invidia. L’invidia non si può contrastare, l’invidia del Potente tiene il Bene in ostaggio credendo di poterlo diventare Lui, in questo modo, macellarlo per i suoi figli, replicare il cosmo nel bagliore dissennato del fall-out di uno spirito immane, che non avrebbe dovuto nemmeno sfiorare. Il Messia abbatte maledizioni su chi vuole… rafforzare, rapire per diventare bello e intelligente, manipolando l’essenza della Natura. Chi vuole dimostrare la bontà del Padre cerca di dimostrare quello che non esiste, anche se Dio esiste. Parlando dell’Onnipotente è una dimostrazione del suo potere soverchiante, non della sua ragione o bontà. Anche di Hitler si parlava molto. La mia forza è sempre stata una sola, e non cambia: la certezza di un’equazione matematica. Di fronte al Male, l’acqua e il fuoco attinti dalle mie cellule, una candela che si spegne nella notte eterna, la luna che va in pezzi. Nessun desiderio cambia una legge fisica, l’immutabilità della vita. Se questo desiderio esiste, appartiene al Male, e quindi alla Morte, all’estinzione senza ritorno degli Universi… di Dio, e delle sue Schiere. Le conseguenze di un grande Male sono proporzionate alla sua oscenità.
Ci manca sempre qualcosa non vi sono dubbi, e si cerca sempre qualcosa e non ci piove, in verità, quel che cerchiamo, è solo e semplicemente un po’ di serenità che la vita spesso ci nega!
Amore,la più bella,la più semplice parolaAmoreuna parola che riempie l’animae racchiude un interoUniverso.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c’è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non avremmo nessuna voglia di aprire.