Susan Randall – Destino
Ho sempre saputo che nulla è per sempre, allora vado e vivo l’attimo e domani chissà. L’attimo potrebbe essere per sempre.
Ho sempre saputo che nulla è per sempre, allora vado e vivo l’attimo e domani chissà. L’attimo potrebbe essere per sempre.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
L’amore è un tempio, non entrarci per giocare, l’amore è un tempio da non sporcare!
Anche nei vestiti di luce, o di anima, nel male che prevarica il bene, c’è sempre una lieve sensazione di perdizione. È l’idea e la sua vaghezza che terrorizzano, sempre di più ci si solleva contro chi si vuole diventare per mutare la natura e salvarsi convincendosi tuttavia che si è il bene attaccato per scusare il proprio male, anzi dando la colpa al bene se si è malvagi. L’unico potere che difende da Dio sono le leggi matematiche, semplicemente perché è davvero convinto di esserne superiore ed essere diventato immortale. Ha condannato se stesso e la creazione al nulla o all’inferno, o a tutti e due insieme. Non dia la colpa a me se la verità lo fa andare in bestia. Gli assicuro che potrebbe essere peggio, deve solo darmi un motivo.
L’amore è tutto e tutto è l’amore.
Non si vive nel passato, ne si progetta il futuro, la vita non è ieri ne domani. La vita è oggi!
Essere ciò che non sei. Avere ciò che non hai. Desideri che hanno condizionato l’umano destino. Il più delle volte in modo infausto!