Susan Randall – Felicità
In tutte le chiavi dell’universo, prima o poi troverò sta cazzo di chiave che apre la porta della felicità!
In tutte le chiavi dell’universo, prima o poi troverò sta cazzo di chiave che apre la porta della felicità!
Non v’è risposta ai perché, non v’è risposta ai quando, né ai quanto. Non v’è risposta se non nel tempo. Il tempo per capire i perché, i quando, e cosa ne resta del quanto? Nell’attesa del tempo.
E poi esistono quei momenti in cui per un attimo vorrei tornare bambina, per non sentire il dolore chene spezza l’anima ed il cuore.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Illudiamoci che la vita sia idilliaca, illudiamoci pure, illudiamoci che quel fango che copre ogni nostro passo un giorno non sarà più fango, illudiamoci di guardare le stelle mentre il fango succhia l’esistenza, Illudiamoci! Ma, non dimentichiamo che la vita non è un illusione, ma una delusione nell’illusione di attimi di felicità!
Non si può forzare il destino, sarebbe come andare contro vento, ti troveresti con un pugno di sabbia!
Le parole che accompagnano la nostra esistenza, le stesse parole, ci regalano ogni giorno una piccola riproduzione d’eternità. Basta crederci.