Susan Randall – Società
La gente tende a vedere quel che gli pare e pochi riescono a vedere te, te chi sei realmente, e non quel che appari!
La gente tende a vedere quel che gli pare e pochi riescono a vedere te, te chi sei realmente, e non quel che appari!
Accetto tutte le sconfitte della vita, ma mai accetterò una falsa verità!
Mi alzo, poi mi siedo abbagliata dalla bellezza della natura, mi rialzo, mi guardo intorno ho da fare, penso! Mi risiedo, non è voglia, il canto della primavera mi stordisce, nella sua dolcezza cosi bello il suono, la vita mi chiama e mi rialzo, meglio che vado la vita non aspetta, e poi, mi risiedo e, guardo la vita, e non ci penso proprio, voglio godermi l’attimo, tu vita lasciami in pace, adesso tu per una volta aspetti me!
La società è come un’onda. L’onda si muove in avanti, ma resta immobile la massa d’acqua di cui essa è composta. La stessa particella non s’innalza dal fondo fino alla cima. La sua unità è solo fenomenica.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Ci sono 4 categorie di persone che per scelta dovrebbero portare avanti una missione. Ci sono i militari che per missione dovrebbero portare la pace dove questa non c’è. Ci sono i religiosi che per missione dovrebbero dare conforto ai più bisognosi. Ci sono gli operatori sanitari che per missione dovrebbero curare i malati. Ci sono i politici che per missione dovrebbero operare per il bene della nazione. Per quanto riguarda le prime 3 categorie ho dei forti dubbi, per l’ultima… solo certezze.
In termini filosofici, ogni oggetto ha un’essenza e un’esistenza. Un’essenza, cioè un assieme costante di proprietà; un’esistenza, cioè una certa presenza effettiva nel mondo. Molti credono che prima venga l’essenza e poi l’esistenza… Tale idea trova la sua origine nel pensiero religioso… E per tutti coloro i quali credono che Dio crei gli uomini, bisogna pure ch’egli l’abbia fatto riferendosi all’idea che aveva di loro. Ma anche quelli che non hanno la fede hanno conservato l’opinione tradizionale secondo cui l’oggetto non esisteva mai se non in conformità con la sua essenza; e l’intero XVIII secolo ha pensato che vi era un’essenza comune per tutti gli uomini, chiamata natura umana. L’esistenzialismo reputa, al contrario, che nell’uomo, e solo nell’uomo, l’esistenza precede l’essenza. Ciò significa semplicemente che l’uomo anzitutto è e che poi è questo o quello. L’uomo deve crearsi la propria essenza.