Susan Randall – Sogno
Preferisco vivere nei sogni della mia fantasia che non vivere affatto!
Preferisco vivere nei sogni della mia fantasia che non vivere affatto!
Raggomitolo i miei sogni e li ricamo nella notte. Compongo stelle cadenti per afferrar desideri.
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto…
Talvolta la vita riduce a polvere i nostri sogni, per questo aspetto la notte per riviverli inconsciamente.
I sogni più belli si realizzano tra le pareti della nostra anima.
Troppi sogni ci passano tra le mani e non riusciamo a realizzarli. Troppo tempo passiamo a stare male per chi non ci vuole, mentre la fuori molti inviti vengono rifiutati. Troppo silenzio in queste vite dove dovrebbe regnare il caos. Troppa poca speranza, forza e voglia di crederci, quando invece non dovrebbero mai mancare. Purtroppo dirlo è semplice, ma affrontarlo, metterlo in pratica e realizzarlo è tutta un’altra cosa!
Molti sogni non si realizzeranno mai. Desiderati e voluti. Che finiscono come sono iniziati. È la banalità dell’essere vivi. Quella di scontrarsi, quotidianamente, con la voglia di fantasia, così contraria alla realtà.
Raggomitolo i miei sogni e li ricamo nella notte. Compongo stelle cadenti per afferrar desideri.
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto…
Talvolta la vita riduce a polvere i nostri sogni, per questo aspetto la notte per riviverli inconsciamente.
I sogni più belli si realizzano tra le pareti della nostra anima.
Troppi sogni ci passano tra le mani e non riusciamo a realizzarli. Troppo tempo passiamo a stare male per chi non ci vuole, mentre la fuori molti inviti vengono rifiutati. Troppo silenzio in queste vite dove dovrebbe regnare il caos. Troppa poca speranza, forza e voglia di crederci, quando invece non dovrebbero mai mancare. Purtroppo dirlo è semplice, ma affrontarlo, metterlo in pratica e realizzarlo è tutta un’altra cosa!
Molti sogni non si realizzeranno mai. Desiderati e voluti. Che finiscono come sono iniziati. È la banalità dell’essere vivi. Quella di scontrarsi, quotidianamente, con la voglia di fantasia, così contraria alla realtà.
Raggomitolo i miei sogni e li ricamo nella notte. Compongo stelle cadenti per afferrar desideri.
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto…
Talvolta la vita riduce a polvere i nostri sogni, per questo aspetto la notte per riviverli inconsciamente.
I sogni più belli si realizzano tra le pareti della nostra anima.
Troppi sogni ci passano tra le mani e non riusciamo a realizzarli. Troppo tempo passiamo a stare male per chi non ci vuole, mentre la fuori molti inviti vengono rifiutati. Troppo silenzio in queste vite dove dovrebbe regnare il caos. Troppa poca speranza, forza e voglia di crederci, quando invece non dovrebbero mai mancare. Purtroppo dirlo è semplice, ma affrontarlo, metterlo in pratica e realizzarlo è tutta un’altra cosa!
Molti sogni non si realizzeranno mai. Desiderati e voluti. Che finiscono come sono iniziati. È la banalità dell’essere vivi. Quella di scontrarsi, quotidianamente, con la voglia di fantasia, così contraria alla realtà.