Susan Randall – Speranza
La speranza è la condanna dei disperati!
La speranza è la condanna dei disperati!
Non uccidere la bambina che è in te, sprigionala e lasciala volare.
E mentre noi parliamo d’amore, l’Africa muore per amore!
Cos’è che cercava lei, una domanda a cui un unica risposta aveva. Quasi avesse paura di dirselo, cos’è che desiderava? Nulla! Mentiva, mentiva a se stessa, lei, lei voleva qualcuno che l’amasse con tutte le sue ferite nell’anima, lei, lei voleva semplicemente che qualcuno l’amasse ed accarezzasse quelle profonde cicatrici, qualcuno che, semplicemente l’amasse.
Una donna non dovrebbe mai piangere, seppur lei spesso piange, incompresa, spesso usata come oggetto, una donna, non dovrebbe mai chiedere amore, lei dona la vita, una vita che nasce sorridendo mentre lei piange il dolore, una donna, non dovrebbe mai piangere, seppur lei piange sempre!
Mi hai chiesto come fai a sorridere sempre? Ti ho risposto, non ho più lacrime, mi hai chiesto, come fai a credere che domani sarà migliore? Ti ho risposto, se non credo è quasi morire, mi hai chiesto, come fai a non morire? Ti ho risposto sorridendo, mentre. Tu piangevi, vedi cara amica, nella speranza vi è vita, nell’anima il mio credo, nel mio credo risiede la mia forza! Mi hai guardata, hai asciugato le tue lacrime… sussurando quasi ad aver paura di parlare, grazie, per la tua fede per la tua speranza per la tua forza! Ho ingoiato le lacrime ed ho sorriso!
Solo nella realtà confezionata si perdono le speranze.