Susan Randall – Stati d’Animo
E poi dimentichi, dimentichi chi ti ha ferito, e ricordi i momenti belli, e sono quei momenti belli che ti danno quella forza di credere ancora una volta che l’amore esiste!
E poi dimentichi, dimentichi chi ti ha ferito, e ricordi i momenti belli, e sono quei momenti belli che ti danno quella forza di credere ancora una volta che l’amore esiste!
Così come una lacrima di gioiacela un sorrisoun sorrisoè capace di nascondere una lacrima amara.Solo chi riesce a vedere oltre quella lacrimaoltre quel sorrisone capirà il senso.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
A volte pur essendo lontani ci possiamo sentire vicini. Esattamente come può capitarci di non sentire affatto chi malgrado tutto ci è vicino. Per questo io ancora credo ai sentimenti che non solo si dimostrano ma che si sentono dentro.
Dovremmo ricordarci, ogni volta che qualcosa ci fa male, che non è il caso di erigere metri di mura attorno al nostro corpo e di farci gelare il sangue. Perché saremo chiusi in un loculo per l’eternità una volta morti, e avremo un cuore marcio per tanto tempo. Le emozioni non ce le portiamo nella tomba. E la vita, nel bene e nel male, è anche questo. Se non lo facciamo, siamo già morti.
Ci sono diversi modi per comunicare e per ascoltare, non solo attraverso i cinque sensi, ma ci sono percezioni sensoriali che si respirano attraverso i pori della pelle, penetrando la nostra ricezione emozionale.
Dicevamo le stesse cose, ma in momenti diversi e con parole diverse; per questo non ci siamo mai incontrati.Che peccato.