Susan Randall – Stati d’Animo
Viviamo in un mondo fatto di illusioni, e noi siamo gli illusionisti.
Viviamo in un mondo fatto di illusioni, e noi siamo gli illusionisti.
Amo la vita anche se non l’ho vissuta come avrei voluto. Resta il dono più prezioso che ho ricevuto.
Succede che ci si rende conto che nessuno sarà mai in grado di capirti e allora c’è da chiedersi se quello che si è, è quello che si vuole essere. Se lo fossimo ce lo chiederemmo? A volte ce lo chiediamo perché l’incomprensione altrui ci destabilizza, ma se si sta bene nel proprio guscio allora “tutto il resto è noia”.
Però non è giusto. Così proprio non va. Mi sento come Eva. Si, Eva. Non Adamo. Eva, una fottutissima Eva. Una fottutissima Eva nana. Una nana. E non solo non posso raggiungere il frutto proibito ma non posso neanche toccare nessuna di quelle altre merdose mele. Non una fottutissima mela. E Adamo sta lì che se ne frega. Dorme. No, è morto. Non proprio, ma è come se lo fosse. E se né frega delle mele. Non sente i morsi della fame. Morto. Ho fame Cristo. Ho fame. Continuando così morirò anch’io prima o poi. Che schifo. Non ci arrivo da solo. Sono troppo alte. Che schifo. Che schifo di paradiso. Non lo voglio questo paradiso del cazzo. Fanculo. Non è giusto. Niente lo è. Per favore, che qualcuno mi prenda per mano e mi conduca all’inferno. O come lo chiamate voi… vita.
È inutile rimpiangere ciò che si è fatto perché se lo si è fatto volevamo davvero che accadesse.
Chi non si stupisce non è perché ha visto tutto ma è perché non è in grado di vedere niente.
Vi sono lacrime lacrime che non riescono a placare il dolore inflitto da chi amiamo!