Susan Randall – Stati d’Animo
E poi, ti affezioni alle persone sbagliate, doni il tuo amore, le tue braccia, le prendi per mano, e nel momento inaspettato, ti volti le spalle un attimo e, le hai già perse!
E poi, ti affezioni alle persone sbagliate, doni il tuo amore, le tue braccia, le prendi per mano, e nel momento inaspettato, ti volti le spalle un attimo e, le hai già perse!
Anche se ho diverse cicatrici dentro, non sono cambiata, ho solo più consapevolezza di ciò che mi circonda. Non mi vanto di essere saggia o matura, di essere perspicace e intelligente, mi vanto solo di essere sincera e vera!
Le ferite che fanno più male sono quelle procurate da chi amiamo.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Ogni tanto bisogna fare pulizia nel cuore, tagliare tutti i rami secchi.
Ci sono battaglie che perdi, nonostante le lotte giuste ed energiche. Lo sconforto arriva, ti stringe l’anima e i battiti del cuore rimangono soffocati. Dal dolore e dalla frustrazione. Vivi così per un bel po’, frastornato dagli eventi incapaci di reagire, con quel pugno inferto nello stomaco e lacrime soffocate dentro agli occhi. Eppure l’ingiustizia era palese, chiunque avrebbe potuto vederla, toccarla. Non era astratta, ti guardi intorno e noti solo spalle, non riesci a vedere gli occhi della gente; sono nascosti, dalla paura e dalla mancanza di coraggio di lottare per la giustizia e la democrazia.
Chi sono quelli che soffrono?Non lo so, ma sono i miei.