Susan Randall – Stati d’Animo
Chiudere gli occhi, un attimo per poi riaprirli e dire: che bel mondo il mio mondo!
Chiudere gli occhi, un attimo per poi riaprirli e dire: che bel mondo il mio mondo!
Chiudi gli occhi e vestiti di emozioni, colora il tuo volto dei sogni che danzano dietro le tue palpebre chiuse e destati nel tuo Eden.
Per vedere l’arcobaleno è necessaria la pioggia.
Pensi che tutto abbia perso significato, il giusto senso, non sorridi più e disperatamente cerchi qualcosa o qualcuno che riempia quel vuoto… poi con la rabbia tenti di capire, di proteggerti e cambi espressione verso il mondo; non urli, sei in silenzio, ma è peggio… tutto si accumula con dolore che man mano diventa indifferenza e vai… ti lasci andare verso tutto e tutti come mai avresti creduto… chi se ne frega pensi… tanto peggio di così… E poi ecco che d’improvviso uno sguardo, una parola, un gesto fatto da una persona che fino ad adesso non era nessuno, riesce di nuovo, come se tutto fosse naturale e semplice, a risvegliare la parte più profonda e vera di te che sembrava avessi anestetizzato…Non smetterò più di crederci… Non sono mai sola sulla mia linea d’onda…
Nessuno è e mai sarà cento per cento libero, e noi tutti siamo “nessuno”. Siamo e saremo sempre prigionieri delle nostre credenze, o delle nostre ideologie oppure delle nostre idiozie.
Non sforzarti di capire con la mente ciò che solo il cuore è in grado di capire.
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.