Susan Randall – Stati d’Animo
La mia definizione della parola forza interiore: voglia disperata di vivere, vivere ed ancora vivere.
La mia definizione della parola forza interiore: voglia disperata di vivere, vivere ed ancora vivere.
Ciao, scusa, non avrei dovuto chiamarti, me ne rendo conto solo ora. Ho passato un brutto momento, avevo bisogno di sentire la voce di qualcuno. Non voglio disturbarti o rattristarti con i miei problemi. È solo che… è solo che mi sento sola. Tutto il tempo, lo so, lo so, è stupido perché ho delle amiche, ma nonostante ora la mia vita sembri più piena io mi sento ancora sola. Ti ho chiamato, non perché tu mi consolassi, sai ho pianto un sacco, ma solo per dimostrarmi che invece qualcuno per me c’è, quando ne ho bisogno. Sei gentilissimo, non sapevo se chiamare o non, in fin dei conti non meriti di sentire tutto questo. Ti ringrazio per avermi ascoltata. Sei una gran bella persona. Questo è quello che ti avrei detto se mi avessi risposto.
Dietro la mia ombra si nascondono i miei pensieri. Racchiusi dentro la cornice della mia anima si perdono al buio della notte e, rinascono nell’alba di un nuovo giorno.
È come un giardino fiorito di primavera il camposanto a novembre.
Quanta in-sana normalità. La follia è l’estro puro della carne che si fa pensiero altro. Non sono mai così tanto folle, e ragionevole, al contempo, come quando m’imperversa la necessità di scrivere.E volo.
Il mare è una stanza di cristallo, dove si nascondono i tesori più belli della terra.
Parole gentili, l’eco dell’anima.