Susan Randall – Stati d’Animo
Preferisco avere un mondo bianco e nero davanti, che un mondo finto colorato.
Preferisco avere un mondo bianco e nero davanti, che un mondo finto colorato.
Sì, le mie parole tremano, ma non per emozione, è per le distese artiche dentro di me.
Nelle gioie e sorrisi, nelle tristezze e nei pianti, siamo capaci di agitare le emozioni che scuotano il cuore.
Io sono stata una balena, il dorso forte su cui lui si era fermato, come un uccello in attesa del vento che lo restituisse al suo viaggio.
Di qua era la vita, l’angoscia, il silenzio e la continua menzogna. Di là il sole, ardente tra la sua folta criniera di leone, e gli occhi di pantera che iniziavano ad apparire stellati lontano nel buio, sullo spicchio di una luna sorridente.
Quando ti dicono “dimentica”, non farlo, ogni cosa che cancelli è esperienza che ti ha fatto crescere e diventare chi sei. Quando ti dicono “non ne vale la pena”, non ascoltare, ma provaci, sarai tu a valutare se è davvero valsa la pena di tentare e anche se avrai finito per capire che era meglio non farlo, almeno avrai provato e non sarà rimasto il dubbio. Quando ti dicono “non sei capace”, prova, fallisci, riprova, non sono gli altri a fare di te ciò che sei, ma soltanto tu puoi decidere chi sei. Quando ti giudicano o ridono di te. Non fermarti allo sguardo o alle parole delle persone ma vai avanti dimostra quanto vali e quanta bellezza c’è dentro di te. Non sono gli altri a dirti chi sei ma solamente tu puoi decidere chi sei e dove il tuo cammino ti condurrà. Perché solo Tu sei l’artefice delle tue scelte e del tuo io.
Non sono in condizioni benevoli stasera, mi scorgo in un tempo smarrito, attraverso la strada del nulla, dove niente mi tiene compagnia, nemmeno un cane abbandonato segue i miei pesanti passi, eppure mi sarebbe di conforto almeno lui, in questa notte soprascritta dalla malinconia.