Susan Randall – Stati d’Animo
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Chi non ascolta non merita il tuo dire!
Certe volte mi toglierei il cuore per amare con la mente, per seguire un’unica strada, per non soffrire, per vivere di follie e dar libero sfogo all’istinto da uomo, ricucire le ferite, non saper odiare e prendere le persone per quello che sono, altre volte mi toglierei il cervello per pensare col cuore, per cancellare ogni pensiero, ogni indecisione, per non capire la differenza tra fare e non fare, tra il bene e il male, per non avere rancore, per capire meglio un sorriso, per avere una notte da dormire e non dare peso alle delusioni del cuore ma per fortuna a me piace vivere non esistere e questi sono solo pensieri…
Ci sono abbracci che ti cambiano la vita, quelli talmente forti da impedire al tuo cuore di sgretolarsi.
È sicuramente provato che con un semplice abbraccio si può trasmettere tutto ciò che prova il cuore.
Tutti sono bravi ad insegnare il perdono sulla pelle altrui.
Non c’è dolore più grande di sentire una profonda e feroce solitudine, anche se ti trovi immerso in una interminabile folla. Non c’è dolore più grande di cercare tra quella folla il perché del tuo continuo vagare tra i come e i se tra mille incertezze a cui non sai dare risposta. Non c’è dolore più grande della dolorosa consapevolezza che ci sei, ma non più per me.