Susan Randall – Stati d’Animo
Siamo soli, moriremo soli, e nel mezzo qualcuno ci prende per mano e ci tiene compagnia!
Siamo soli, moriremo soli, e nel mezzo qualcuno ci prende per mano e ci tiene compagnia!
Alla fine l’infinito non esiste, è solo uno zero con la cintura, oppure un otto che si è arreso alla vita cadendo. A voi la scelta.
Sono una persona molto fragile, basta poco per farmi cadere. Sono fragile, ma non pensate che se riuscite a farmi cadere riuscite anche a non farmi rialzare, perché io mi rialzo sempre. La mia fortuna è che io non sono resistente ma resiliente, non rimarrò in piedi ma i miei occhi sono buoni. Ricordalo.
Preferisco errare e raccogliere ciò che semino con la mia testa, invece di affannarmi a credere in qualcosa creduto da altri!
Dove imparare a odiare per non morire d’amore?
Quando il cielo si tinge d’arancio posso finalmente ritrovare la dimensione che mi appartiene, la calma interiore che placa la mia mente dal turbinio della superficiale frenetica inutilità del mondo.
Gli occhi si baciano ancor prima delle labbra, s’intrecciano ancor prima delle dita, si fondono ancor prima dei corpi. Gli sguardi anticipano continuamente la pelle, in essi c’è sempre una premessa d’amore.