Susan Randall – Tristezza
E cala dal nulla in me la tristezza. Non oso chiedere perché, ne temo la risposta. L’abbraccio e le permetto di farmi compagnia.
E cala dal nulla in me la tristezza. Non oso chiedere perché, ne temo la risposta. L’abbraccio e le permetto di farmi compagnia.
A volte ci sentiamo come quelle ville bellissime, con una facciata stupenda ma dentro vuote e desolate.
Una pioggia di lacrime si abbatte sul mio cuore spezzato, mentre una grande anima ne difende gli attacchi dai temporali.
E, un giorno ti svegli, sei libera leggera di volare, ma non voli, pesante fardello è la vita, ti dici! Ti soffermi nel tuo pensiero guardi l’orizzonte davanti a te, posi quel fardello cosi pesante, in fondo non cambia nulla se lo abbandoni un attimo, fatto! Chiudo gli occhi e, riprendo a volare.
La vita? Un fiore ed il suo amore è il nettare!
Non saprò mai perché è crollato tutto giù, giù, giù…
Un “Amore” che ti lascia Sola, è un sentimento che non merita Sofferenza, ma solo un bel “Punto”.